DA SAVONA NEWS:
L’aver preso coscienza della sua totale incapacità e incompetenza porta il Sindaco Avogadro a forme di delirio ormai incontrollabili.
Cito testualmente le sue dichiarazioni, in risposta al Presidente dell’Associazione Bagni Marini Ernesto Schivo:
Avogadro: “Alassio e' anche una città normale con esigenze normali, con gente che nasce, diventa adulta, invecchia e muore. Alcuni di quelli che criticano l'impianto di cremazione criticano anche il fatto che si è aperta la nuova casa di riposo e il nuovo centro anziani... Mi dispiace molto ma di fronte alle esigenze dei cittadini non c'è esigenza di categoria che tenga. Faccia presente ai suoi associati che anche gli Alassini muoiono e hanno il diritto, loro e i loro parenti, di non dover andare in Piemonte a farsi cremare.”
Melgrati: Voglio ricordare che sia la nuova casa di riposo che il nuovo centro anziani nascono da lunghe e difficili trattative intercorse fra lo scrivente e l’ASL che solo grazie all’impegno costante e fattivo si sono concretizzate nel recupero di due strutture fondamentali per il tessuto cittadino! E che la nuova struttura per anziani dal fantasioso nome “Sole d’Autunno”, pensata forse da un “sindaco al tramonto”, è stata studiata, voluta, realizzata in proprietà del Comune dall’amministrazione Melgrati, e questa amministrazione di pasticcioni non riesce nemmeno a renderla operativa!
Avogadro non può permettersi di continuare a fare proprie cose realizzate da altri e nel caso specifico della casa di riposo è realistico dire che questa Amministrazione ha avuto il coraggio di inaugurarla e immediatamente chiuderla perché ad oggi risulta non essere ancora agibile!
Avogadro si preoccupa di quella parte di cittadini costretta a farsi cremare in Piemonte ma mi chiedo come mai non ha espresso la medesima preoccupazione per tutti quei cittadini che, anche grazie a lui, non potranno più usufruire delle cure fornite dall’Ospedale di Albenga o del Pronto Soccorso dello stesso ma , con grandi disagi, dovranno recarsi altrove! Purtroppo non tutti hanno la fortuna del nostro sindaco, dei suoi parenti e amici di potersi permettere cure private pagate dallo Stato in quanto ex senatore ormai da più di 10 anni (e magari “pensare” di farle pagare anche ai “nuovi” congiunti)!
Cosa dire poi del totale disinteresse dimostrato di fronte alla chiusura dell’RSA di Alassio, struttura di ricovero riabilitativo di eccellenza e fondamentale per il nostro territorio.
Quindi, grazie alla lungimiranza di questo Sindaco, gli alassini dovranno andare in pellegrinaggio altrove se necessitano di cure ma possono farsi cremare a casa!
E ancora dichiara Avogadro::
“ se andiamo a ben vedere i liquami da decomposizione che percolano nei rii che sfociano in mare fanno senza dubbio più danno al turismo balneare che non un impianto di cremazione di ultima generazione.”
Melgrati: E’ indubbio che se realmente il Sindaco è a conoscenza di liquami da decomposizione che sfociano in mare avrebbe dovuto e dovrebbe intervenire con somma urgenza per la risoluzione di questa gravissima problematica di igiene pubblica anziché divulgarla a mezzo stampa creando un allarmismo che sicuramente non giova all’immagine turistica della nostra città!
Sarà mia premura chiedere immediatamente chiarimenti in merito a questa pesante dichiarazione, pretendere una repentina soluzione della problematica visto l’avvicinarsi della stagione balneare e verificare l’ esistenza di eventuali responsabilità da parte di chi, pur essendo a conoscenza di una situazione di pericolo di inquinamento, non si sia adoperato per risolverla. Se così fosse, si prospetta l’omissione di atti d’ufficio, reato penale."
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