Vita politica, amministrativa, cronaca e cultura della città di Alassio. Opinioni in libertà
venerdì 29 novembre 2013
ANNICHILITI DALL'ENNESIMA LETTERA DI MEL A B
Dopo la manifestazione di piazza di mercoledì a Roma e la decadenza da Senatore...
Carissimo Presidente Silvio Berlusconi, ancora una volta ero presente, con una folta rappresentanza del popolo di Forza Italia della Liguria, con i miei colleghi consiglieri Regionali del nostro Gruppo, ma soprattutto con tante persone che Le vogliono bene, in piazza mercoledì a Roma.
La cosa che mi ha piacevolmente sorpreso, ma non stupito, è che questa volta erano meno i rappresentanti dei quadri del partito, e molti i cittadini “semplici”, quelli che La amano e la sostengono, che hanno creduto e credono in Lei da 20 anni ad oggi, e anche domani.
E’ inutile riprendere concetti che sono stato ormai nella storia, come la vergognosa sentenza dove Lei è stato condannato dopo che due sezioni di Cassazione avevano decretato la Sua estraneità ai fatti e la Sua assoluzione, l’assurdo che per Lei non vale il ne bis in idem, o la non retroattività della legge Severino, o l’accanimento, il livore, l'odio e la cattiveria del Suoi (e nostri) avversari politici…
Questi, dal PD a Scelta Civica (ma esistono ancora?), ai grillini (che hanno dimostratola loro inadeguatezza politica nel periodo di appartenenza al “Palazzo” della politica), credono che la Sua Espulsione dal Parlamento sia equivalente ad una uscita di scena definitiva.
Si sbagliano alla grande… Le hanno dato ancora più forza, e soprattutto La hanno avvicinata ancora di più alla gente, al Suo popolo, anche a quelli che aveva perso la fiducia e smarrito la strada…
E’ ancora una volta riuscito a commuovere me e la folla, a caricarci, a infonderci quella forza che solo Lei, da grande comunicatore, da Leader, da capo popolo, da uomo permeato di passione vera riesce a dare… Ci ha confortati e convinti che questo sarà ancora una volta un inizio, e che la rivoluzione liberale da Lei promessa venti anni fa è ancora lì, alla nostra portata.
Ora dobbiamo tutti insieme riformare il partito, tornando sul territorio a parlare con i nostri elettori, e convolgendo tutti nelle scelte territoriali e politiche, cosa che prima non è stata fatta.
Grazie Presidente… ancora una volta siamo con Lei.
MarcoMelgrati
PresidenteGruppo Forza Italia
ConsiglioRegionale della Liguria
A margine alcune riflessioni su cotanta commuovente lettera.
A parte che c'era praticamente tutta la forza italia che conta al completo intorno al pregiudicato B.ma il popolo "semplice" ,accorso a sentire il cavaliere, erano, come i ragazzi calabresi intercettati dal Fatto Quotidiano ,in gita spesata con pernottamento annesso.Davvero una moltitudine di cittadini che lo amano...soprattutto perché paga lui o chi al suo posto.In quanto ai grillini in parlamento ,se non fosse per la loro vittoria sul voto palese sulla decadenza ,i vostri nemici-amici pidiellini lo avrebbero salvato.In quanto alla loro inadeguatezza in parlamento ,il nostro archistar si sbaglia di grosso, sono quelli che lavorano di più ,con proposte e disegni di legge.Certo sui media esce solo la grillina che digitando col t9 ha scritto Pino chet staccato . Vero, Berlusconi non è ancora morto , riesce ancora ad abbindolare , soprattutto quelli che non si informano.
Per fortuna la strada è segnata...e poi , riformare il partito sul territorio con Scaiola ,Vaccarezza e Melgrati...suvvia siamo seri.
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