venerdì 29 novembre 2013

LA MAGGIORANZA BLOCCA LA COMMISSIONE D'INDAGINE SULLA RELAZIONE SUI CONTROLLI SUCCESSIVI ATTIVATI DAL SEGRETARIO GENERALE?

DAL BLOG ALASSIO 2011 DI GIANLUIGI CANAVESE Il 5 novembre 2013 il Consiglio Comunale ha deliberato la costituzione di una “Commissione consigliare d’indagine” avente il compito di esaminare la RELAZIONE SUI CONTROLLI SUCCESSIVI ATTIVATI DAL SEGRETARIO GENERALE della Dott.ssa Rosa Puglia (ex Segretaria Comunale), su di una serie di atti amministrativi. Pare che durante la prima riunione la maggioranza abbia ritirato la disponibilità a far lavorare la commissione suddetta, impedendo, di fatto, la prosecuzione dei lavori della stessa prima del loro inizio. Non si conoscono altri particolari perché giustamente esiste grande riserbo da parte dei membri della Commissione, (Presidente Angelo Galtieri - minoranza, componenti Piera Olivieri - minoranza, Francesco Bogliolo - maggioranza, Alessandro Bonavia – maggioranza e Fulvia Ruggeri –maggioranza) ma la sostanza dovrebbe essere questa. Per saperne di più dovremo quindi aspettare la presentazione della Relazione al Consiglio Comunale, ai sensi dell’Art. 66, comma 8, del Regolamento del Consiglio stesso. REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE (Stralcio) CAPO IX COMMISSIONI SPECIALI Art. 66 Commissioni d’indagine riservata 1. Il Consiglio Comunale, a maggioranza assoluta dei propri membri, può istituire al proprio interno Commissioni d’indagine riservata sull’attività dell’Amministrazione, anche sulla base delle segnalazioni effettuate dal revisore dei conti. 2. La deliberazione che costituisce la Commissione definisce l’oggetto e l’ambito dell’indagine e il termine per concluderla e riferire al Consiglio Comunale. Della Commissione fanno parte rappresentanti di tutti i gruppi. Nel provvedimento di nomina, adottato con votazione palese, viene designato il Presidente della stessa. 3. La Commissione ha tutti i poteri necessari per l’espletamento dell’incarico. Su richiesta del Presidente il Segretario Comunale mette a disposizione della Commissione tutti gli atti, anche di natura riservata, afferenti all’oggetto dell’indagine od allo stesso connessi. 4. Al fine di acquisire tutti gli elementi di conoscenza necessari per l’espletamento dell’incarico ricevuto, la Commissione può effettuare l’audizione del Sindaco, di membri del Consiglio e della Giunta, dei Revisori, del Segretario Comunale, del Direttore Generale, dei Responsabili degli uffici e dei servizi e dei loro Dipendenti, dei Rappresentanti del Comune in altri enti e organismi. I soggetti invitati alle audizioni sono tenuti a presentarsi. La convocazione e le risultanze dell’audizione restano riservate fino alla presentazione al Consiglio, della relazione della Commissione. Fino a quel momento i componenti della Commissione ed i soggetti uditi sono vincolati al segreto d’ufficio ed alle leggi vigenti. 5. La redazione dei verbali delle Commissioni, viene effettuata da un funzionario comunale incaricato dal Dirigente dell’area Amministrativa, su proposta del Presidente della stessa Commissione. 24 6. Nella relazione al Consiglio la Commissione espone i fatti accertati ed i risultati delle indagini eseguite, escludendo comunicazioni e riferimenti acquisiti durante le audizioni e l’inchiesta che non sono risultati direttamente od indirettamente , connessi con l’ambito della medesima: per gli stessi è mantenuto il segreto d’ufficio di cui al precedente quarto comma. 7. Il Consiglio Comunale, preso atto della relazione della Commissione, adotta i provvedimenti conseguenti se di sua competenza o, in caso diverso, esprime al Sindaco i propri orientamenti in merito alle deliberazioni che quella dovrà adottare entro un termine prestabilito. 8. Con la presentazione della relazione al Consiglio, la Commissione conclude la propria attività ed è sciolta. Gli atti ed i verbali vengono dal coordinatore consegnati al Segretario Comunale che ne rilascia ricevuta e ne cura la conservazione nell’archivio dell’ente.

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