Il 13 dicembre con una delibera di giunta , Avogadro, Sibelli,Ienca, Nattero ,Zavaroni e con la partecipazione della segretaria generale Rosa Puglia, hanno deciso di accettare la proposta del forno crematorio in località Valbona. Il project financing dell'importo di 2.045.000 euro prevede: 800 mq impegnati, circa la metà nel manufatto e il resto in area di spargimento ceneri ...accoglienza e varie.Verrebbe ristrutturato il cimitero degli inglesi e aggiornata la viabilità all'interno del cimitero.Al comune un misero canone annuo di 10mila euro, con contratto trentennale.La cremazione è in piena espansione, dovrebbe passare dal poco più del 10% attuale al quasi 30 nel giro di pochi anni.Un vero affare quindi, che al comune renderebbe praticamente niente, tranne poi la difficoltà di un eventuale ampliamento.Ieri, il consigliere Schivo, non presente alla votazione, ha ammesso che non era neanche a conoscenza e di non essere del tutto favorevole ,dichiarando pure la necessità di un confronto se il caso di ripensare all'opera.
Cinque persone che decidono come al solito senza consultare nessuna categoria cittadina. Un'opera pubblica, dannosa per l'immagine del paese e senza alcun ritorno economico.10mila euro non bastano neanche per i pranzi della Zavaroni.
Indubbiamente un'altra marcia indietro comporterebbe anche un problema politico, il distacco della giunta dalla cittadinanza è ormai totale.Cinque persone non possono decidere contro il volere di tutti, è il momento di prenderne atto e di porre fine a questa amministrazione
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