ALASSIO 2011: La libertà di stampa è una delle garanzie che ogni Stato di diritto ... (di Insieme X): La libertà di stampa è una delle garanzie che ogni Stato di diritto ... (di Insieme X)
Comunicato Stampa
La libertà di stampa è una delle garanzie che ogni Stato di diritto, assieme agli organi d'informazione (giornali, radio , televisioni, provider internet) dovrebbe garantire ai cittadini ed alle loro associazioni, per assicurare l'esistenza della libertà di parola e della stampa libera.
Il diritto di libera stampa comprende anche i membri delle agenzie di giornalismo, con le loro pubblicazioni, e si estende al diritto all'accesso ed alla raccolta d'informazione (nonché alle procedure volte ad ottenere informazioni da comunicare al pubblico).
In Italia la libertà di stampa è sancita dall'Art. 21 della Costituzione , anche come paese integrante dell'Unione Europea l'Italia si impegna a rispettare il principio della libertà di stampa come sancito nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione, che riconosce la "libertà di espressione e d'informazione" (art. II-71).
La delibera di Giunta n. 8 del 22 gennaio 2015 e quelle dello scorso dicembre 2013 che autorizzava il Sindaco a querelare l'Ingegnere Canavese per il Blog Alassio 2011 e il Sig. Aonzo per il sito Alassio Urbanblog , sono i segnali di una deriva imbarazzante per chi ritiene l'Art 21 della Costituzione qualcosa di più di una semplice enunciazione.
Il nostro Podestà nostalgico delle leggi entrate in vigore con l’avvento del Fascismo, che con due decreti sui limiti da imporre ai giornali, uno il 15 luglio 1923 e l’altro il 10 luglio 1924 stabiliva il sequestro del periodico in molteplici circostanze: nel caso di pubblicazione di notizie false o comunque dannose alla diplomazia del governo con altri paesi o che destassero problemi di ordine pubblico nella popolazione, nel caso di note o commenti contro il governo.
Finché nel 1926, dopo l’entrata in vigore delle leggi fascistissime, quotidiani come “L’Unità”, “Il Popolo”, “La Voce Repubblicana” e “L'Avanti” sparirono dal palcoscenico giornalistico italiano .
Ora poiché il nostro Podestà non dispone del potere legislativo, ha deciso di scimiottare il suo vate attivando l'uso della querela come strumento di minaccia verso tutti coloro che si permettono di criticare l'amministrazione
Oggi i media a cui non viene neanche richiesto il dovuto diritto di replica e rettifica , vengono direttamente messi all'indice e minacciati di azioni legali. Azioni legali che , in caso di sconfitta, graverebbero sulla tasche dei cittadini e non su quelle dei facenti parte la Giunta Comunale .
Il tutto nel pieno rispetto della sua promessa elettorale “trasparenza amministrativa” concretizzata con lo spostamento del Consiglio Comunale al mattino , abolizione delle trasmissioni del Consiglio , tentativo di vietare le riprese televisive ai mass media, nuovo regolamento del Consiglio Comunale per imbavagliare la minoranza, mancata pubblicazione degli allegati agli atti amministrativi, censura delle mozioni delle minoranze.
Il nostro gruppo oltre a presentare mozione di revoca della delibera liberticida di Giunta, invita tutti i cittadini Alassini che ritengono questa deriva antidemocratica intollerabile ad intervenire al prossimo Consiglio Comunale per testimoniare e difendere i valori Costituzionali e i diritti sanciti dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea.
I Consiglieri del gruppo Insieme X
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