Vita politica, amministrativa, cronaca e cultura della città di Alassio. Opinioni in libertà
lunedì 9 dicembre 2013
LE PUNTE DI ABETE DELLA PROTETTA DI VACCAREZZA
DA UOMINI LIBERI:
Tra meno di quaranta giorni Lucia Leone sarà delegata al Commercio del Comune di Alassio. Tuttavia in questi giorni ha fatto un terribile scivolone con le punte di Natale. Uominiliberi raccoglie il dilagante malcontento di cittadini e commercianti che non comprendono perché sono stati obbligati a comprare punte di pino da un vivaio di Albenga alla modica cifra di cento euro senza però, per volere della Leone, essere addobbati.
Ecco pronto due chilometri di budello con punte di pino senza addobbi monito alla crisi e incentivo alla depressione.
Molti commercianti, che non aderiscono al consorzio, non hanno beneficiato di alcun aiuto da parte del Comune. Che dire, naturalmente anche il comune ha acquistato un centinaio di punte di abete sempre dal noto vivaio suggerito ai commercianti per la modica cifra di oltre cinquemila euro, più altrettanti per acquistare i basamenti in quanto le punte sono senza radici e vaso. Diecimila Euro per deprimere i commercianti avviliti, i residenti e i turisti.... se poi li aggiungete a quei semi alberi in fil di ferro, direi che l'atmosfera che voleva l'amministrazione, cioè che rappresentasse la socievolezza e l'allegria festosa insita nel sindaco, è stata raggiunta.
La Leone è veramente in sintonia con lo sprizzante sindaco, ecco perché merita la nomina di assessore non perché imposta da Vaccarezza. Ultima nota di colore: anche la Leone ha un cuore e all'amore non si comanda, infatti basta vedere dove hanno messo l'unico albero di Natale che verrà addobbato!
Chissà perché quello gigantesco nei giardini del comune dopo decenni rimarrà spento? Comunque vedrete che le punte seccheranno prima dell'Epifania, così avremo da bruciare cinquemila euro di pinasso d'Albenga.
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1 nessun obbligo ma anzi iniziativa dei commercianti appoggiata da una delegata al commercio che ascolta la categoria 2 Prezzi decisamente diversi (la metà) 3 molto apprezzati dai turisti e insieme al concorso 10000 euro decisamente messaggio anticrisi 4 l'idea del non addobbo e come per le luci tutti uguali e per dera messaggio di un Alassio unita e non certo per merito di interventi sul Blog come questo 5 i partecipanti al consorzio hanno pagato la stessa cifra che chi non ha aderito ha pagato chiamando direttamente "il noto vivaio" 6 non è neppure pinasso d'albenga ma inventando un articolo di sana "pianta" è solo una nota di colore
RispondiEliminaio credo che tu non sappia bene le cose.... prima di sparlare bisogna informarsi . Il tuo è un giornalismo di basso livello fatto di bugie e cattiverie per riuscire ad avere 5 minuti di notorietà... magari avessimo 10 Lucia Leone in comune!!!! invece di criticare dietro ad una tastiera muovi il sedere e fai qualche cosa di utile e costruttivo per questa città!!!
RispondiEliminaIl post non è mio ma tratto da uomini liberi.la mia riserva sulla Leone dipende dal fatto che verrà nominata assessore pur avendo preso meno voti di altri esclusivamente perché appoggiata da accarezza e dalla GAsco ...moglie del figlio di MAstella...comunque domenica ero in piazza con un banchetto informativo per la tutela del suolo cemento zero...sicuramente poca cosa per voi
RispondiEliminama una persona non può essere nominata assessore perchè si merita questa carica???? scusa ma bisogna vedere sempre del male in tutto ciò????
EliminaUomini liberi??? anche io lo sono ma se sparo stronzate da uomo libero divento uomo deficente!! e poi a maggior ragione se il post non è tuo devi informarti...
Ma la leone faceva la wedding planner e questa è la sua proposta per il natale ad Alassio.
EliminaNon era fallita con il suo negozio? E ora le danno la delega al commercio?
Io sarei più felice che venissero nominate persone che abbiano preso il più alto numero di voti, come dovrebbe accadere in democrazia, o sbaglio?
EliminaPer rispondere a Mattia Siniscalchi:
Detto popolare dice che a pensar male si pensa bene due volte. Vorrei sbagliarmi ma le volte che sono stato diffidente ho avuto ragione ad esserlo.
Tornando al blog, la scelta di usare delle punte tagliate è una emerita IDIOZIA. Scegliere abeti da ripiantare sulla cresta alassina sarebbe stata una stupidaggine? Finito il natale andranno buttate in chissà quale discarica a spese dei contribuenti alassini...
Prima di parlare, a meno che non siete collusi e fate parte dei giochi di poteri spiccioli, azionate il cervello. Una provocazione la mia, ne più ne meno. Se siete puliti condannerete questa spesa scellerata quanto frutto di clientelismi, se siete, invece, collusi date ragione a questo sperpero di danaro pubblico fatto da una ragazza sulla quale pende una carica regalata perchè amica degli "amici"...
A voi il libero pensiero.
Il post di uomini liberi ti assicuro è pieno di falsità, sono all'interno di Alassio un mare di shopping e so bene come stanno realmente le cose (chi ha ideato, prezzi, spirito etc). Sulle riserve di nomina dell'assessore Leone per i suoi collegamenti se ne può discutere, ma resta il fatto che come delegata al commercio sta facendo un ottimo lavoro e da anni non vedevo una capacità a sostenere le istanze della categoria come la Leone è riuscita in questi mesi. Per quanto riguarda il banchetto informativo di domenica non solo appoggio il contenuto in pieno ma anche il vostro lavoro ma ciò non toglie che in questo caso ci sia stato un errore a riportare un attacco senza nessuna verifica della fonte e che non è decisamente nello spirito del M5S.
RispondiEliminaPolli non è che ti sei innamorato anche tu, vero ??
EliminaIl Consorzio pur nel rispetto della libertà di opinione di chi usa la penna per demolire l'operato di chi si rimbocca le maniche per costruire, vuole comunque far chiarezza rispetto all'attacco fatto al delegato al commercio Lucia Leone..
RispondiEliminaLe punte di abete alle attività sono state presentate ai commercianti dal Consorzio Alassio un Mare di shopping e non dal Comune, così come le tende di luci.. Niente e' stato imposto ed anzi è stata data una gradualità nella scelta dai 40 euro fino ai 700 euro di possibilità per partecipare, anche se con pesi diversi, comunque tutti ad un unico progetto e per sentirsi parte di questo.
E' stato tutto raccontato sia per newsletter che all'incontro in biblioteca civica e non sono emerse criticità nella scelta, La maggior parte delle attività aderenti a tale iniziativa ed allo "shopping dei sogni" (concorso con vincita di 10.000 euro in buoni acquisto al vincitore) hanno poi optato per l'abete da 50 euro e non da 100.
E' stato chiesto di non addobbare gli alberi e non è stata certamente una forma di protesta dei consorziati non averlo fatto ma semmai un ulteriore dimostrazione di adesione.
Inoltre per "la scelta di un unico fornitore" non e' stata una scelta ma la disponibilita' di un fornitore ad ordinare 300 punte di abete su semplice richiesta due mesi prima, assumendosi il rischio di impresa di mancate vendite..
Al di la delle considerazioni sempre sbagliate che si fanno quando viene coinvolta la sfera privata delle persone, la scelta del posizionamento dell'abete e' stata discussa e concordata ritenendo quella un ottima posizione soprattutto se si illuminava l'albero la sera visibile in questo modo dall'inizio di via Dante... Un benvenuto natalizio per gli ospiti che entrando all'inizio di via Dante si trovano difronte un gigantesco albero di natale illuminato visibile anche a distanza.
Gli sforzi per creare ordine e omogeneità nel Natale Alassino sono tanti e sempre nel rispetto delle singole possibilità di partecipazione. Continuiamo a pensare che un piccolo aiuto di tutti in un unica direzione porti alla fine un grande beneficio a tutta la città ... Proviamo a pensare Alassio senza le tende di luci e gli abeti di chi ha aderito (lavorando anche per chi non lo ha fatto)... unico caso di attivita' coordinata, via Torino, ma magari ci fossero 100 tratti di strada attivi come via Torino con 100 signore Gina.. il Consorzio non avrebbe senso di esistere e probabilmente non se ne sarebbe neanche sentita l'esigenza, ma purtroppo non è così ...
Noi continueremo a lavorare nelle nostre convinzioni ed unicamente per il bene di Alassio, sottraiamo tanto tempo alla propria attività e famiglia, oggi Alassio, grazie anche a questo si presenta meno colpita dalla crisi di tante altre realtà che invidiano la nostra citta' anche per capacità di aggregazione, crediamo che lavorare, costruire e anche sbagliare sia sempre più importante di scrivere con l'unico scopo di demolire a tutti i costi anche alterando la verita'.
Ma ancora più importante...
BUON NATALE!!!
Alassio un Mare di Shopping
Claudio Betti
Giancarlo Formichella
Alberto Borea
Franco Polli
Loredana Polli
Mattia Siniscalchi
Paola Arrighetti
Barbara Siri
Maurizio Paolieri
Alessandro Olescu
Evviva il rispetto per l'ambiente e per le vita, se non vogliamo parlare di pessimo gusto, estetico e etico/morale!!!
EliminaPer tutto l'anno ci riempiamo la casa di sacchetti per fare la raccolta differenziata, per rispetto verso l'ambiente, e poi via a tagliare le punte di pino!
Ma non avreste dovuto prenderle nemmeno se ve le avessero portate gratis e tutte decorate!!!
VERGOGNA!!!
Maria Rabolli
Ribadisco che l'articolo non è mio ma ripreso da uominiliberi,non so se volete querelarmi come Canavase per un commento non suo,fate pure.IO non ho nulla contro l'iniziativa e soprattutto sono felice che ad Alassio ci sia l'associazione un mare di shopping....come non ho nulla di personale con il futuro assessore Lucia Leone, se non per il modo in cui verrà nominata ...mi pare ovvio che l'attacco sia per VAccarezza ...speriamo futuro sindaco di ALbenga così non interferirà più nelle cose alassine....buon lavoro e buon natale a voi
RispondiEliminaEh no caro Urban, se Vaccarezza approda ad Albenga allora si che sono guai perchè avendolo così vicino non ce lo leviamo proprio più dai coglioni.....
EliminaVaccarezza il padrino della Gasco, la consigliera che ha fatto due figli a uno dei Mastella a spese dei contribuenti perchè non si vede mai in consiglio regionale se non per fare la mezz'ora settimanale di presenza necessaria a farle percepire 4/5 mila euro mensili senza mai partecipare alla vita politica del parlamentino ligure, questi sono gli esempi dei protetti di Vaccarezza, politico di razza brunoalpina.
Informatevi con qualche consigliere regionale dei nostri di sinistra su quante interpellanze o a quante commissioni, per quanti interventi in consiglio si è distinta la sua attività politica
a dire il vero a noi di sinistra converrebbe che fossero tutti cosi nel centro-destra perchè avremmo mano libera ma sotto il profilo etico e di una attività politica retribuita profumatamente non è serio ma è vergognoso e non si può certo nasconderlo
Cominciamo a dare fastidio ?
RispondiEliminaSta succedendo una cosa strana. Ieri sia Alassio urban blog di Aonzo Silvio che alassio2011 di CAnavese, hanno pubblicato un post ripreso da uominiliberi sulla delegata al commercio Lucia Leone in merito alle punte di abete che gli aderenti all’associazione Alassio un mare shopping , hanno installato nelle vie principali della città .Entrambi abbiamo riportato il post pari pari,senza commenti particolari.Alassio urban blog poi ha precisato che nulla aveva contro l’iniziativa ,ma molte riserve sulla futura nomina ad assessore della LEone in quanto sponsorizzata dal sempre più ingombrante VAccarezza e dalla GAsco,, moglie del figlio di MAstella.La cosa strana e’ questa,mentre sul sito di CAnavese , molto più frequentato di alassiourbanblog ,i commenti sono minimi, su quello vicino al meetup di Beppe grillo Alassio, la polemica e’ infuocata.con addirittura un commento al vetriolo a nome dell’associazione Alassio un mare di shopping .Palese che alassiourbanblog voleva colpire VAccarezza…chi invece si è accanito con i commenti ….cosa?
Dire che l'iniziativa delle punte di pino è stato uno scivolone è dire ancora poco e spero che Betti o Formichella non abbiano avvallato quest' idea pessima perchè un vero spreco, smunti, senza appeal, senza un minimo addobbo, spogli ecco spogli di una tradizione che vede gli abetini quelli veri addobbati a dovere. Poi c'è la gerarchia e si perchè i nomi altisonanti del commercio cittadino a meno che non se le siano acquistate da soli le punte, avevano punte alte un metro e mezzo mentre chi non ha blasone in città aveva delle punte ...nane insomma un elogio alla mortificazione di un addobbo natalizio che esprime luce sin dai tempi più remoti quando per vincere la notte e il buio del solstizio d'inverno i nostri avi accendevano abeti nella notte per rischiarare il cielo dalle tenebre.
EliminaMa la Leone che ne sa di queste cose ? nulla e sarebbe da stupirsi se qualcosa ne sapesse, sarebbe incredibile a meno che non vada a studiarsele ma con gran ritardo
per dirla in parole povere città addobbata in maniera penosa con questa iniziativa delle punte di pino che hanno creato sicuramente più angiuscia per dirla da noi che allegria.
Le cose a metà, le mezze misure sono come i calzini corti da uomo, mezze calzette
Metteteci qualcun altro al Commercio se no siamo davvero alla frutta
Buonasera, da poco ho scoperto questo blog, spero libero a chi voglia intervenire su cose che succedono ad Alassio, viste da chi ci vive cinque sei mesi l'anno e proveniente da situazioni diverse. Sono un proprietario di seconda casa ad Alassio. Prima di Natale, ho soggiornato tre settimane con moglie disabile. L'amara sorpresa quando arrivati alle panchine tra il Savoia e il Torrione, abbiamo visto quelle orrende punte di pino e di acciaio attaccate alla ringhiera di protezione. IMPEDIVANO la vista, prendere quel poco sole invernale ed erano messe 'di fretta'. Perche, invece di sprecare soldi pubblici in questa brutta maniera, non usarli per SOSTITUIRE quella ringhiera che è MARCIA e pericolosa? Basterebbe solo sentire i commenti di chi si siede per ravvedersene.
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