lunedì 30 dicembre 2013

La ZIoni risponde così ai vigili della municipale

La risposta del vice sindaco di Alassio Monica Zioni al comunicato della polizia municipale alassina. “Quando noi siamo arrivati in amministrazione, ci aspettavamo di dover risolvere qualsiasi tipo di problema tranne quello del comando della polizia municipale. Invece siamo stati subissati da numerosissime richieste di trasferimento che arrivavano proprio dal corpo della polizia municipale. E’ bene spiegare che noi amministratori, questa estate, abbiamo incontrato decine di volte gli agenti che ci chiedevano a gran voce la sostituzione del comandante. Non volevano più lavorare con lui”. “E’ paradossale che gli stessi oggi chiedono le motivazioni di questa sostituzione. Noi abbiamo sostituito il comandante solo perché lo hanno chiesto gli agenti. Noi non ci saremmo mai sognati di togliere un comandante di Alassio e farne venire uno da fuori. Personalmente ho sempre avuto un ottimo rapporto con il comandante attuale ma quando ci siamo resi conto che la situazione creatasi all’interno del corpo non era più gestibile, abbiamo ceduto alle richieste pervenute”. “Tutto questo non era stato detto, fino ad ora, perché per noi il problema doveva risolversi in maniera serena. Ma se la Polizia Municipale esce con un comunicato stampa di questo tenore, è bene dire la verità. Visto l’atteggiamento ed il comunicato, è bene che tutti sappiano come stanno veramente le cose. E sempre perché si sappia tutta la verità, quando si parlava di ‘Comando allo sbando’ non lo si diceva in senso generale ma veniva specificato che il Comando dei Vigli Urbani di Alassio era allo sbando per via delle molteplici richieste di trasferimento ricevute e, soprattutto, per il grande malcontento nei confronti del comandante”. “Nel medesimo testo da cui sono state estrapolate queste frasi ad hoc, veniva anche elogiato l’operato di tutti gli agenti della polizia municipale di Alassio per il lavoro effettuato. Non si può prendere una parte di un discorso e manipolarlo a propria discrezione per perseguire i propri comodi, travisando i fatti. Soprattutto, non si può chiedere a gran voce di cambiare il vertice di un comando e poi pentirsene” conclude la Zioni.

3 commenti:

  1. Per me la verità è lontana dall'essere detta... e pur volendo dare atto a quanto appena letto, mi rende scettico della scelta del Parrella (sul quale tanto è stato scritto e tanto si è letto del contenzioso con la Bozzano)... Qui le cose strane sono troppe e più che verità mi aspetto un vaso di Pandora pronto a scoperchiarsi.

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  2. Brava vice sindaco ZIONI.
    La pura verità e tralasciamo alcune chicche perchè se no diventerebbe veramente imbarazzante la gestione del Comando di Polizia Urbana.
    C'erano degli agenti disposti a lavorare a testa bassa e sono stati veramente nauseati da una gestione da " politico " che non può e non deve deve avere un comando di Polizia Municipale, ma soprattutto non si può applicare come metodo gestionale.

    Era ora di finirla, è finita l'era delle parole e ora è a Dio piacendo sembra terminata, una gestione che ha ridotto un Corpo di Polizia Municipale a un gruppetto sparuto che si deve smazzare sempre tutte le responsabilità, mentre altri che fanno ? .

    Si comanda con l'esempio ! e l'esempio deve venire dal Comandante .

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  3. 3 gennaio 2014

    14 agenti più il vecchio comandante e il nuovo
    quanti agenti in servizio ? 6
    gli altri (8) in ferie
    se vi sembra logico quando in città ci sono un pò di turisti, piove e c'è traffico e i cittadini sperano che ci sia qualcuno a controllare il traffico e evitare che succedano incidenti

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