Vita politica, amministrativa, cronaca e cultura della città di Alassio. Opinioni in libertà
sabato 14 dicembre 2013
AMMINISTRAZIONI APPROSSIMATIVE ,A QUANDO UNA LEGGE SULLA RESPONSABILITA' CIVILE DI CHI GESTISCE IL DENARO PUBBLICO?
Parliamoci chiaro,non è solo Canepa e la sua giunta, a loro dopo sei mesi, non gli si possono addebitare tutti i disastri di Alassio.Anche se non vi è stato quel cambiamento di rotta, che tanti (sbagliando ,visto lo schieramento e le cabine di regia)si auspicavano. Si parla anche sovente di ultimi vent'anni, come se prima tutto fosse stato fatto a regola d'arte. Adesso si parla di scandali in collina,perchè in basso gli scempi sono stati perpetrati tanti anni fa.Quando nessuno ha pensato all'obbligo dei box sotto i condomini,quando nessuno ha tenuto conto delle distanze tra gli edifici e in alcune zone neppure i marciapiedi avevano previsto.Molti dicono che nessuno poteva prevedere uno sviluppo sifatto.Invece uno dei più grandi costruttori alassini, chiacchierando con mio padre ,gli disse quale madornale errore fosse non obbligare a fare i posti auto,forse immaginando il business del futuro.Il patto di stabilità,il project financing, l'incapacità ,quando non il dolo, della politica ha definitivamente suggellato il disastro dei nostri giorni.Oggi l'impresa che ha rilevato il poggio fiorito, chiede un risarcimento al comune di 306mila euro, tanti quanti i giorni di ritardo per la consegna dell'immobile.Tutto perché la giunta precedente ,dilaniata all'interno ,non ha contestato i lavori eseguito nei termini previsti (90 giorni).I cittadini hanno già dovuto risarcire la Severn Trent ,200mila circa,per l'appalto prima concesso da Melgrati e ritirato successivamente da Avogadro insieme agli enti preposti.Ancora aperto il contenzioso per il Grand Hotel ,dove abbiamo regalato struttura ,parcheggi e centro benessere, a chi ha già disatteso la promessa di rimanere aperto tutto l'anno.Ilforno Crematorio ,che porta pure iella,visto che fa cadere volentieri le giunte che lo propongono.Anche qui una probabile richiesta di risarcimento.Come al campo sportivo,il tennis e piazza stalla. Tutte opere sbandierate a costo zero per la collettività ,quando invece sovente, manca la fruibilità e l'esborso di errori ,ritardi e penali ,ricadono tutti sui cittadini.
Proporre una legge sulla responsabilità civile a chi gestisce il denaro pubblico in Italia sembra un utopia.Solo qualche giorno fa il governo ha salvato gli amministratori inadempienti sulla mancata quota di raccolta differenziata dei rifiuti.Presto partiranno gli esposti per la mancanza del depuratore,visto che dal 2015 i comuni (quindi sempre noi) verranno sanzionati (si parla di un euro al giorno per cittadino)dall'unione europea per mancato rispetto delle norme sulla depurazione.
Tornando alla gestione Canepa e alla sua giunta tutta apparenza, i primi sei mesi verranno ricordati per gli assessori per un giorno, per un risparmio immaginario nella riapertura del vivaio comunale, nel rimetterci 10mila euro all'anno per un affitto "agevolato", nel fare ripartire ,con la modifica del puc,,tanti progetti,dove l' utilità è solo per il privato che costruisce.Nell'assumere,per poi tornare sui propri passi,di dirigenti dalla dubbia trasparenza.Come ha fatto con la commissione d'indagine prevista,e poi annullata, su episodi amministrativi riferiti dall'ex segretario generale.Per arrivare ai giorni scorsi con l'intimidazione , fino ad arrivare alla querela, di chi cerca di raccontare quello che accade nel palazzo.Uno dei primi compiti per l'anno nuovo sarà rinominare ,dopo averlo tolto all'inizio del mandato, il quarto assessore. Anche Alassio ha la sua Merkel, e si chiama Vaccarezza.
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